Dorian blues
IDEE PER L’IMPROVVISAZIONE – MODO DORICO
Ogni volta che si parla di creare melodie o improvvisare il chitarrista non esperto ti lancia un’occhiata disperata. Infatti tutti i musicisti sono sempre alla ricerca di belle frasi o di un fraseggio fresco ed incisivo. Da qui l’idea di iniziare a sviluppare una serie di esercizi che hanno “costretto” i miei allievi ad abituarsi a suonare proprio in questa maniera.
Ho scelto una progressione in G dorico, ma ciò poco conta perché i concetti sono trasportabili in qualsiasi modo o tanlità. Rinfreschiamo velocemente le nozioni:
SCALA G DORICO | G | A | Bb | C | D | E | F |
INTERVALLI | R | M2 | m3 | P4 | P5 | M6 | m7 |
Per iniziare a sviluppare il fraseggio è necessario secondo me fare una scelta di note interessanti: Per questo motivo suoneremo a step fino ad arrivare in fondo.
STEP 1
Suoniamo la cara e vecchia scala pentatonica di G;
G | Bb | C | D | F |
STEP 2
Usiamo la scala pentatonica di G con l’aggiunta della blue note che renderà il tutto più blueseggiante ma anche più “out”;
G | Bb | C | Db | D | F |
Possiamo giocare con terza maggiore (B) e terza minore (Bb)
STEP 3
Suoniamo le note della scala G minore pentatonica con la sesta maggiore (sonorità cara a Robben Ford);
G | Bb | C | D | E |
Occhio perché con questo tempo abbiamo già una potenziale scala ottofonica (G, A, Bb, C, Db, D, E, F)
STEP 4
Il modo dorico è il secondo nel sistema modale maggiore per cui G dorico lo troviamo come il secondo di F maggiore. Armonizziamo la scala di F maggiore:
F | Gm | Am | Bb | C | Dm | E° |
Se usassimo le scale minori pentatoniche costruite su Gm, Am, e Dm e sommassimo tutte le note che le compongono avremmo tutte le note della scala dorica di G. A questo punto però, per evitare l’ “effetto” scala suoneremo inizialmente le scale pentatoniche singolarmente. Stiamo attenti a far si che il sound funzioni e per far ciò sforziamoci ad esempio di iniziare e terminare la nostra frase musicale con una delle note dell’accordo Gm (G, Bb, D, o F). Ad esempio, se usiamo le note della scala Am pentatonica potremmo iniziare la frase dalla nota D e terminarla con la nota G..
STEP 5
Usiamo le 3 scale minori pentatoniche appena viste inserendo le relative blue notes. La sonorità inizia a diventare “out”:
Gm penta | G | Bb | C | Db | D | F |
Am penta | A | C | D | Eb | E | G |
Dm penta | D | F | G | Ab | A | C |
Le tre blue notes in grassetto ci permetteranno di alterare le none e le quinte dell’accordo di Gm ecco perché la sonorità rischia di diventare molto “out”. Inoltre, otteniamo una scala con ben 10 suoni:
G, Ab, A, Bb, C, Db, D, Eb, E, F
STEP 6
Misceliamo tutto!!!!
Spero che questi spunti possano essere di aiuto a chi voglia iniziare ad approcciarsi a determinati linguaggi musicali.