AirTurn DUO 200 – Page Turner Bluetooth Pedal

Il page turner bluetooth pedal è ormai è un accessorio indispensabile per qualsiasi musicista perchè ti permette di leggere gli spartiti in formato digitale senza usare le mani. L’AirTurn DUO è un pedale bluetooth in grado non solo di “girare” pagina ma molto di più. Vediamolo più da vicino.

page turner bluetooth pedal

LA CONFEZIONE

Nella confezione è presente anche il cavo usb necessario per la ricarica. Non sempre si trovano all’interno della confezione tutti gli accessori necessari ed a volte bisogna acquistarli separatamente. In questa confezione non manca nulla per l’utilizzo del pedale bluetooth. Ad ogni modo, la durata della batteria del pedale, una volta caricata, dura veramente moltissimo. Molto probabilmente ti dimenticherai quando lo hai messo in ricarica l’ultima volta. L’AirTurn ha altre qualità a mio parere, è leggerissimo e piccolo. Ciò ti permette di poterlo mettere ovunque, in un piccolo zaino, borsa o anche nella custodia rigida o morbida della chitarra rischiando pure di dimenticarlo 🙂

La prima volta ho comunque scaricato il manuale dal sito web (lo trovi all’indirizzo www.airturn.com) per leggerne tutte le funzioni e non solo quelle principali (ne ha davvero molte, forse anche troppe) e capirne l’utilizzo corretto ma in realtà è tutto molto semplice ed intuitivo.

COME SI USA

Dopo averlo acceso con l’apposito pulsante, il mio iMac lo ha riconosciuto in pochi secondi così come anche il pc windows e l’iPad. Ho voluto infatti provarlo su vari dispositivi per essere sicuro del suo funzionamento e della velocità con la quale viene riconosciuto da ciascun dispositivo. Volevo essere sicuro di non avere problemi in futuro quando magari mi trovo ad utilizzarlo per lavoro e non posso avere imprevisti o brutte sorprese.

Da qui in poi è tutto semplicissimo in quanto basta premere i pedali preposti per andare in avanti o indietro (destra o sinistra). Inoltre, se lo vorrai, puoi anche scaricare le app apposite (che però sono a pagamento) che troverai nel sito del costruttore (www.airturn.com) altrimenti puoi tranquillamente farne anche a meno ed utilizzare un qualsiasi software che ti permette di visualizzare le partiture di tuo interesse. Ogni sistema operativo ne ha (basti pensare ad esempio ad Anteprima del sistema Apple).

ALTRE FUNZIONI

Oltre a tutto ciò premendo un pulsante apposito puoi entrare nel suo menù (che è anche addirittura configurabile) dove puoi utilizzare molte altre funzioni (come le varianti sullo scorrimento delle pagine che non sono indispensabili ma potrebbero esserti di aiuto in casi particolari, a seconda delle esigenze personali insomma). Inoltre, come se ancora non bastasse, è possibile scollegare il dispositivo posto tra i due pedali (che è solamente incastrato, forse un pò delicato ma qui conviene metterci comunque un pò di attenzione). In questa maniera puoi utilizzare le funzioni del page turner bluetooth pedal AirTurn in modo da premere solamente i piccoli pulsanti con le dita. Ti chiederai a cosa serve tutto ciò. Secondo me questo è un plus che non è presente in altri page turner. Pensa ad esempio quanto tutto ciò ti possa tornare utile in caso tu debba fare una presentazione nella quale far scorrere slide o pagine e quindi sarebbe comodo premere un pulsante durante la tua esposizione pur non essendo vicino al tuo computer o dispositivo. Magari non è indispensabile ma è una cosa in più, meglio averla e non utilizzarla anzichè farne a mano.

DOVE ACQUISTARLO

Prima di acquistarlo, come sempre mi sono informato in rete ed ho fatto varie ricerche per capire quale dispositivo meglio si adattasse alle mie esigenze. Poi ho proceduto all’acquisto ad un prezzo veramente imbattibile che voglio condividere con te. Infatti, se può esserti utile qui lo trovi ad un prezzo imbattibile: http://ms05.it/Ely12292153.

VIDEO

Infine ti saluto con un video nel quale ti mostro tutto quello appena descritto. Buon divertimento e alla prossima!

Creazione solo di chitarra in Piovono rose – Francesco Guasti

In questa video lezione voglio mostrare il solo del brano Piovono rose di Francesco Guasti che ho eseguito live durante lo scorso Sarzana Music Camp 2016. Il brano, che è nell’album “Parallele” di Francesco Guasti, non ha un solo di chitarra, ma visto che mi ha colpito sin da subito, ho pensato di costruirlo per poi eseguirlo live.

La struttura armonica è in tonalità di Mi maggiore e si svolge sul seguente giro di accordi:

 

 

 

Per il fine didattico analizziamo la progressione di accordi e identifichiamo i chord tone degli accordi. Infatti, nel mio solo sono fondamentali i chord tone!

 

 

 

Inoltre, ho utilizzato intervalli che mi piacevano particolarmente come ad esempio la nona maggiore.

 

Inoltre, ho utilizzato intervalli che mi piacevano particolarmente come ad esempio la nona maggiore.

Music Wall 2016 – La fiera della musica

Aspettando Music Wall – La Fiera della Musica

18 Settembre 2016 – Pizzighettone

 

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Domenica prossima 18 settembre 2016 sarò presente a Pizzighettone per il Music Wall 2016.

Le mie demo saranno per Dolphin’s Sound. Vi aspetto al PALCO 2 dalle ore 13 alle ore 15.

Sarzana Music Camp 2016

I giovani e la musica: Campus di didattica e performance musicale per tutti gli strumenti

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Il 2016 vedrà la prima edizione del SARZANA MUSIC CAMP, un nuovo appuntamento per tutti i musicisti e gli amanti della musica.

Il progetto è stato pensato per creare un grande spazio che unisca l’arte, la formazione e la voglia di esprimere il proprio talento, in un fine settimana di vacanza e l’obiettivo della manifestazione è l’aggregazione tra i giovani, ma anche adolescenti ed adulti provenienti dalle varie Regioni d’Italia al fine di creare uno scambio culturale, una crescita ed una condivisione di esperienza ed informazioni. Tutto questo sarà realizzato grazie ai musicisti professionisti dell’attuale panorama musicale italiano, che parteciperanno al Sarzana Music Camp mettendo a disposizione il loro sapere e la loro esperienza.

Ecco che la Fortezza Firmafede, con la sua struttura medievale raccolta, può essere il luogo giusto dove creare questo incontro.

L’ingresso per i due giorni sarà gratuito per il pubblico, verranno utilizzate le sale della Fortezza e la Piazza D’Armi con il palco. Sarzana Music Camp sarà un luogo dove tutti avranno la possibilità di provare strumenti musicali e attrezzature, scambiarsi informazioni ed esperienze con altri artisti o direttamente con gli artigiani del settore e partecipare a seminari di ogni strumento, tenuti da musicisti esperti.

Verranno allestite delle aree nella quali i musicisti saranno invitati a portare la loro strumentazione per confrontarsi e scambiarsi le esperienze personali e le diverse soluzioni singolarmente realizzate e verranno programmate delle jam session per permettere a tutti di esibirsi.

Ci sarà inoltre uno spazio dedicato alla musicoterapia e alla propedeutica musicale, dagli zero ai 5 anni con un calendario di attività musicali anche per i più piccoli e la prima edizioni delle “Olimpiadi Musicali”, dove i bambini dai 6 ai 12 anni si sfideranno sulla conoscenza musicale della teoria e dell’armonia.

Abbiamo previsto anche attività per la terza età, con lezioni di guida all’ascolto dei grandi classici, con l’analisi di alcuni brani appartenenti al periodo che comprende dal medioevo fino al periodo post bellico.

Il programma è in continuo aggiornamento e verrà reso disponibile non appena possibile.

Per maggiori informazioni e per il programma dettagliato vi consigliamo di seguire il sito web www.sarzanamusiccamp.it

Dorian blues

IDEE PER L’IMPROVVISAZIONE – MODO DORICO

Ogni volta che si parla di creare melodie o improvvisare il chitarrista non esperto ti lancia un’occhiata disperata. Infatti tutti i musicisti sono sempre alla ricerca di belle frasi o di un fraseggio fresco ed incisivo. Da qui l’idea di iniziare a sviluppare una serie di esercizi che hanno “costretto” i miei allievi ad abituarsi a suonare proprio in questa maniera.

Ho scelto una progressione in G dorico, ma ciò poco conta perché i concetti sono trasportabili in qualsiasi modo o tanlità. Rinfreschiamo velocemente le nozioni:

SCALA G DORICO G A Bb C D E F
INTERVALLI R M2 m3 P4 P5 M6 m7

Per iniziare a sviluppare il fraseggio è necessario secondo me fare una scelta di note interessanti: Per questo motivo suoneremo a step fino ad arrivare in fondo.

 

STEP 1

Suoniamo la cara e vecchia scala pentatonica di G;

G Bb C D F

 

STEP 2

Usiamo la scala pentatonica di G con l’aggiunta della blue note che renderà il tutto più blueseggiante ma anche più “out”;

G Bb C Db D F

Possiamo giocare con terza maggiore (B) e terza minore (Bb)

 

STEP 3

Suoniamo le note della scala G minore pentatonica con la sesta maggiore (sonorità cara a Robben Ford);

G Bb C D E

Occhio perché con questo tempo abbiamo già una potenziale scala ottofonica (G, A, Bb, C, Db, D, E, F)

 

STEP 4

Il modo dorico è il secondo nel sistema modale maggiore per cui G dorico lo troviamo come il secondo di F maggiore. Armonizziamo la scala di F maggiore:

F Gm Am Bb C Dm

Se usassimo le scale minori pentatoniche costruite su Gm, Am, e Dm e sommassimo tutte le note che le compongono avremmo tutte le note della scala dorica di G. A questo punto però, per evitare l’ “effetto” scala suoneremo inizialmente le scale pentatoniche singolarmente. Stiamo attenti a far si che il sound funzioni e per far ciò sforziamoci ad esempio di iniziare e terminare la nostra frase musicale con una delle note dell’accordo Gm (G, Bb, D, o F). Ad esempio, se usiamo le note della scala Am pentatonica potremmo iniziare la frase dalla nota D e terminarla con la nota G..

 

STEP 5

Usiamo le 3 scale minori pentatoniche appena viste inserendo le relative blue notes. La sonorità inizia a diventare “out”:

Gm penta G Bb C Db D F
Am penta A C D Eb E G
Dm penta D F G Ab A C

Le tre blue notes in grassetto ci permetteranno di alterare le none e le quinte dell’accordo di Gm ecco perché la sonorità rischia di diventare molto “out”. Inoltre, otteniamo una scala con ben 10 suoni:

G, Ab, A, Bb, C, Db, D, Eb, E, F

 

STEP 6

Misceliamo tutto!!!!

Spero che questi spunti possano essere di aiuto a chi voglia iniziare ad approcciarsi a determinati linguaggi musicali.